Il nuovo motore a benzina senza candele GDCI

La Hyundai ha presentato negli Stati Uniti un propulsore sperimentale, dotato della innovativa tecnologia Gdci (Gasoline Direct Compression Ignition), che promette di evolvere drasticamente la resa dei propulsori endotermici senza ricorrere all'ibridazione.

Un benzina senza candele. Il progetto prende spunto dal funzionamento dei motori a gasolio, ma viene applicato su un classico quattro cilindri 1.8 a benzina derivato dalla attuale famiglia Theta, dotato di doppia sovralimentazione (turbo e volumetrico) ma privo delle classiche candele. Il ciclo di funzionamento prevede una doppia apertura delle valvole di scarico per accendere spontaneamente la miscela.

Efficienza da diesel. Il prototipo del propulsore, nella sua versione preliminare e con un rapporto di compressore di ben 14,8:1, è già in grado di erogare 180 CV, pur girando fino a soli 4.500 giri. I tecnici della Casa coreana hanno stimato un risparmio di carburante del 25% rispetto a un motore a benzina similare, avvicinandosi per efficienza e prestazioni ai due litri diesel attuali.

Collaudi già dall'anno prossimo. L'assenza di sistemi di iniezione di urea per ridurre le emissioni porterà benefici sia a livello economico sia sulla complessità e sul peso dell'intero sistema, stando a quanto reso noto dalla Casa. Secondo le informazioni raccolte da Automotive News, i primi test su strada potrebbero iniziare nel 2014 su alcuni prototipi della berlina Sonata. Il progetto sarà sviluppato in collaborazione con l'Università del Wisconsin e con il partner tecnico Delphi.

19/11/2013

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